Abbasso Berlusconi, Viva l’Europa delle banche!

Festeggiano.

Son contenti.

Tirano un sospiro di sollievo: è finita, ce l’abbiamo fatta, se n’è andato!

Brindano persino. Una parla al telefonino davanti al supermercato: “io ho brindato in treno, con un americano”. Evviva!

Li senti:  sugli autobus, nei bar, al mercato, davanti al giornalaio. Un coro unanime di soddisfazione. E’ la fine di un incubo! Siamo liberi!

Davanti a palazzo grazioli ci sono andati anche con gli striscioni, i benpensanti, con i cartelli: “12 novembre: giorno della liberazione”. Manco avessero fatto la resistenza sui monti, sporchi e affamati. Infatti  son parecchio confusi e cantano anche O bella ciao.

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23 ottobre, val di Susa: diamogli un taglio

dai no tav della val di Susa:

Il 23 ottobre 2011 la Val di Susa sarà nuovamente protagonista: taglierà le reti che la vedono ostaggio della lobby del TAV dicendo no ai tagli allo stato sociale, alla sanità, alla cultura.

Da quattro mesi una parte della valle è militarizzata, una vasta area è off-limits per i cittadini, recintata e protetta da reti posate illegalmente e difese da centinaia di poliziotti che proteggono un “cantiere che non ‘c’è”.Da quattro mesi chi denuncia questa situazione e protesta davanti alle recinzioni è bersaglio di migliaia di candelotti lacrimogeni al CS (un gas tossico vietato dalle convenzioni internazionali) e non si contano le intimidazioni a singoli cittadini e all’intero movimento notav.

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15 ottobre: raccontiamoci!

Mi sembra davvero importante il lavoro che sta facendo femminismoasud sulla giornata del 15 ottobre: delle memorie collettive, dove chi c’era e chi non c’era può raccontare quello che ha vissuto, i suoi pensieri, i suoi dubbi, la sua personale esperienza.

Non un coro univoco, ma tante voci diverse, anche discordanti e contrapposte. Penso sia necessario che ognun* parli partendo da sè, a ricostruire una storia comune, senza rimuovere le diversità. Dobbiamo parlarne noi delle cose che viviamo, non farle raccontare agli altri, a giornalisti venduti,  alla polizia, a  politici più o meno rampanti, ai lacchè dei potenti.

A questo proposito cito da un articolo di Sergio Bianchi e Serge Quadruppani :

“Il senso di questa manifestazione può essere rimesso in discussione solo in quelle menti soggiogate alle immagini dei media dominanti. I manifestanti possono stare tranquilli: è un giogo che tende a scomparire. E la prova sta proprio nella loro presenza nelle strade di Roma. Perché non siamo forse di fronte a quegli stessi media che hanno continuato a ripetere che non c’era altra strada da quella dei diktat dei mercati finanziari? Apparentemente, è la coscienza della propria potenza a mancare di più al movimento in corso. Quando si deciderà a dire ‘ce ne freghiamo dei media dominanti, quello che conta sono i nostri strumenti di comunicazione, sviluppiamoli’, piuttosto che continuare a preoccuparsi della propria ‘buona immagine mediatica’?”

grazie a tutt*, grazie Fika.

Firenze: 7, 8 e 9 ottobre 2011 5a Vetrina della editoria anarchica e libertaria

donnoL(A)B sarà presente con la mostra “La Resistenza taciuta”, cartoline “Voci diverse“, video etc. etc. alla 5a Vetrina della editoria anarchica e libertaria.

nelle tre giornate si sussegueranno incessantemente eventi culturali: presentazioni di nuovi libri e
dibattiti su problematiche del presente, proiezioni video, readings, azioni teatrali e concerti. Ingresso libero.

Ti invitiamo a visitare la:
5a Vetrina della editoria anarchica e libertaria
Firenze: 7, 8 e 9 ottobre 2011

Teatro Saschall
Via Fabrizio De Andrè
Angolo Lungarno A. Moro

Ingresso gratuito, ristoro solidale

—->qui il programma dell’evento<——-