feltrinelli e la “letteratura femminile” ovvero: la deriva

Oggi pomeriggio, uscita dal lavoro, sono andata , come faccio spesso, a dare un’occhiata da Feltrinelli (sempre loro, quelli di sinistra, che, è ormai chiaro da molte cose, si sono bevuti il cervello). Girellando in cerca della sezione “poesia” che non era più al suo posto, mi è caduto l’occhio su una libreria: “letteratura femminile”. Mi ricordo che anni addietro esisteva una sezione dedicata alle donne: poetesse donne, inchieste su varie problematiche, teorizzazioni femministe, storie di donne, lotte di donne, denuncia, sessualità femminile……

Le cose sono un pò cambiate (o forse c’era anche prima? boh! ): negli scaffali di “letteratura femminile”  possiamo trovare vere e proprie collane “rosa”, Sveva Casati Modigliani, tutti i libri di Moccia, e poi una serie di nomi a me sconosciuti, ma dai titoli promettenti, eccone qui un piccolo elenco (ho preso una penna e me ne sono segnati un pò su un fogliolino):

Piccole confusioni a letto, Mai dire ormai (questo è per le tardone!), Prima o poi mi innamoro, Falli soffrire,  L’importanza di essere sposate, L’uomo spiegato alle donne, L’uomo giusto per te, Ti amo come l’hanno detto gli uomini famosi, Instant Love, Amori e centrifuga, Ti voglio un kasino di bene, Fragole e champagne, Come sposare il rospo giusto…………e così di seguito.  Vi basta? Chiaramente non poteva mancare “Via col vento”, un classico non può far male alle nostre belle testoline! E c’è anche “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, chissà perchè,  forse perchè è un libro per ragazzini, e si sa che le donne sono simili ai ragazzini, sempre un pò immature…..

Sulle copertine molto rosa, fiocchettini, cuori rossi, tacchi a spillo (mica siamo delle bacchettone!).

Un salto negli anni ’50 e nella normalizzazione del dopoguerra, un tuffo negli anni ’60 del boom dei fotoromanzi, una deriva nelle pubblicità della brava massaia sexy.

Anche nella sezione “infanzia”, ci sono una serie di scaffali dedicati alle bambine, collane apposite (ma di questo ne ha parlato approfonditamente Loredana Lipperini in “Ancora dalla parte delle bambine”)

NON SO, IO ERO ANDATA A COMPRARE “ETEROTOPIA” DI FAUCAULT. FEMMINA SNATURATA!