Il primo aprile sono stata a un incontro organizzato da Firenze Precaria-Corrente Alternata.
Un bell’incontro, denso di contenuti e spunti, in cui si è parlato di precarietà e genere con Cristina Morini, autrice del libro “Per amore o per forza”.
Storie di precarietà. Storie ormai comuni a tant*. Come quella di Malafemmina, come quella delle mie figlie. Storie che è necessario narrare e mettere in comune.
Io, con lavoro pubblico e fisso, anche se con pensione lontana e incerta, mi sento ormai un residuato bellico, parte di una razza destinata all’estinzione.
A questo proposito si terrà a Roma dal 15 al 17 aprile laterza edizione degli Stati generali della Precarietà.
da precaria.org:
Verso lo sciopero precario: incontriamoci a Roma, dal 15 al 17 aprile
In questi ultimi due anni di crisi e devastazione economica, sociale e ambientale la nostra condizione di precarietà è divenuta esplosiva. Chi ogni giorno produce la ricchezza di tutti ed è costretto nel ricatto del lavoro senza diritti e garanzie; chi ogni giorno vive un sequestro della libertà di scelta che va ben al di là delle mura del proprio lavoro o non lavoro; chi vive in territori immiseriti dal mercato che li mette a profitto; chi, come noi, vive questa condizione che si è fatta esistenziale oltre che sociale, sa che sta montando la rabbia precaria.