da: infoaut
L’11 luglio 1998 Maria Soledad Rosas (Sole) muore suicida, impiccandosi nei locali della comunità Sottoiponti di Benevagienna, dove si trovava agli arresti domiciliari.
Sole era nata a Buenos Aires il 23 maggio 1974 ed era giunta in Italia nel 1997.
Il 5 marzo 1998 era stata arrestata insieme al suo compagno Edoardo Massari (Baleno) e ad un altro squatter, Silvano Pellissero. La polizia aveva fatto irruzione nell’ex obitorio del manicomio di Collegno, occupato dal 1996, dove i tre arrestati vivevano.
Tra il 1996 e il 1998 in Val di Susa si erano verificati numerosi atti di sabotaggio, diretti contro centraline elettriche, trivelle, impianti della Sitaf, della Telecom, della Omnitel e contro un ripetitore Mediaset, tutti rivendicati dai fantomatici “Lupi Grigi”. Questi “attentati” non avevano mai procurato grandi danni, fatta eccezione per il furto di alcune attrezzature dal municipio di Caprie, cui era seguito un incendio. Gran parte delle azioni erano state fatte quando Soledad non era ancora arrivata in Italia.
Il 7 marzo il gip confermò l’arresto: le accuse erano di banda armata e associazione eversiva (art.270 bis). Il processo continuò sul piano giudiziario, guidato dai pm Laudi e Tatangelo, ma anche sul piano mediatico, dove con titoli altisonanti si enfatizzava il ritrovamento di prove inesistenti che mai verranno presentate al processo.
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