Jorvanenka Nobilini è una donna rom , ha 27 anni e abita al campo nomadi di Strada aeroporto a Torino. Era all’ottavo mese di gravidanza. Venerdì 11 giugno si trovava a Mirafiori nord ed è stata aggredita a colpi di mazza da baseball da un giovane uomoi. La sua colpa è stata quella di aver suonato, insieme ad altre donne rom, al campanello del condominio dove risiede l’aggressore. L’uomo le ha insultate dal balcone e poi le ha inseguite nel mercato del quartiere. Qui le tre donne sono state aggredite violentemente e ripetutamente. Tutto questo con il beneplacito dei presenti: nessuno è intervenuto a difenderle . (Bella gente questi italiani, proprio brava gente)
Rientrata al campo, la donna è stata accompagnata dai familiari in ospedale, le percosse avevano provocato un aborto e non c’è stato nulla da fare per salvare il suo bambino. Ed è altamente probabile che questo tristo esemplare di uomo italico che ha fatto abortire una donna a forza di botte, sia magari contrario alla legge sull’aborto!
L’aggressore è stato arrestato e accusato di aborto preterintenzionale (non anche per aggressione , dico io? magari con l’aggravante di odio razziale)
Cè un appello dell’A.I.Z.O (Associazione Italiana Zingari Oggi), con cui Jorvanenka aveva collaborato come mediatrice culturale e alla quale si è rivolta dopo l’aggressione. Per aderire scrivere a aizoonlus@yahoo.it