Lettera aperta a Concita De Gregorio

sottoscriviamo da Femminismo a Sud:

Gentile direttora De Gregorio,

Il giornale che lei dirige non ci piace molto e a dirla tutta non abbiamo molto in comune neppure con lei.

Abbiamo sempre saputo che il Pd, con la legge Turco/Napolitano che istituiva i Cpt, con i suoi vari rappresentanti schierati contro gli immigrati quando venivano sollevati problemi di “sicurezza”, non ha mai fatto la differenza.

Lo sappiamo perché tanti sono stati i casi in cui sindaci sceriffi targati Pd e varie personalità vicine a quel partito hanno stabilito e applicato nei vari territori ordinanze che non erano diverse da quelle decise da colleghi leghisti.

Per il Pd, come per il centro destra, gli immigrati sono un problema di “ordine pubblico”. Sono immondizia da spazzare via dalle città. Sono persone da rinchiudere come un tempo si faceva con i matti.

Continua a leggere

1 aprile Firenze: Soggettività precarie

Il 1° aprile a Firenze, presso il Giardino dei Ciliegi, via dell’Agnolo n. 5, alle ore 15.30, Firenze Precaria, a cura dell’Associazione Corrente Alternata, invita all’incontro “Soggettività precarie. Come costruire il pensiero dell’esperienza precaria.” con Cristina Morini, autrice del libro “Per amore o per forza. Femminilizzazione del lavoro e biopolitiche del corpo.”

firenze: Via dei Conciatori, giovedì si sgombera!

GIOVEDI 24 marzo, dalle 9 Colazione in strada: IN MASSA CONTRO LO SGOMBERO!

Ogni mercoledí 18:30 assemblea in via dei conciatori.  A seguire cena e cine al circolo anarchico!

Venite a trovarci, sostenerci, riscaldarci, appoggiarci, nutrirci, puntellarci, proteggerci…

“DIFESA DEGLI SPAZI PUBBLICI E CONTRO LA VENDITA A PRIVATI DELL’IMMOBILE COMUNALE DI VIA CONCIATORI”:presidi informativi in piazza Sant’Ambrogio

–       GIOVEDI 17 MARZO 2011 ORE 10.00-13.00

–       VENERDI 18 MARZO 2011 ORE 16.00-19.00

–      SABATO 19 MARZO 2011 ORE 10.00-13.00

–     MERCOLEI 23 MARZO 2011 CENA SOCIALE E CAMPEGGIO in via de’Conciatori

–     GIOVEDI 24 dalle 9 Colazione in strada: IN MASSA CONTRO LO SGOMBERO!

–    VENERDI 25 Marzo riniziano gli incontri di “Co’ le mani” i  laboratori di autoproduzioni naturali.

progettoconciatori.noblogs.org

la violenza contro le detenute: nelle caserme, nelle carceri e nei C.I.E.

Dazeroviolenza donne riporto una riflessione sulle violenze sessuali sulle donne detenute.

LA VIOLENZA CONTRO LE DETENUTE: NELLE CASERME, NELLE CARCERI E NEI CIE

di Sonia Sabelli

Abbiamo sempre detto che «per ogni donna stuprata e offesa siamo tutte parte lesa». Ma cosa cambia se chi subisce una violenza sessuale è una donna o una transessuale? Se è bianca o nera? Migrante o cittadina? Imprenditrice, operaia o disoccupata? Libera o detenuta? “Santa” o “puttana”? Vorrei suggerire qui alcuni spunti di riflessione sulla necessità di utilizzare le categorie di genere, razza e classe, per reagire alla violenza sessuale oggi in Italia.

Nelle aule dei tribunali, le donne che denunciano uno stupro sono spesso trattate come imputate e i difensori degli stupratori si affannano a demolire la loro credibilità, facendo leva sulla loro presunta immoralità e disponibilità. Niente di più facile se la vittima eccede la norma morale ed eterosessuale, se attraversa i confini dell’identità nazionale o infrange la linea del colore. Meglio ancora – per distruggere la sua credibilità – se lei è una detenuta, una lavoratrice del sesso o una “clandestina”, e se lo stupratore è anche il suo carceriere. Infatti, sia che si trovi in carcere per aver commesso un reato, sia che si trovi in un Cie perché non ha i documenti in regola, lei è considerata “illegale” e rappresenta una “minaccia” per la sicurezza pubblica che lui, invece, dovrebbe tutelare.

Continua a leggere